Osamu Suzuki è entrato in azienda nel 1958 e ha assunto la carica di Presidente nel 1978. Durante il suo mandato di oltre 28 anni, ha portato SUZUKI da piccolo produttore di veicoli leggeri a leader globale nei settori automobilistico, motociclistico e nautico. Dopo aver lasciato la carica di Presidente nel 2015, ha passato le redini al figlio Toshihiro Suzuki, ma è rimasto strettamente legato all'azienda come Presidente e CEO fino al 2021.

Sotto la guida di Osamu Suzuki, SUZUKI ha sviluppato veicoli pionieristici che hanno fatto la storia della mobilità. Particolarmente degno di nota è il suo impegno nel settore delle “kei-car”, che ha portato SUZUKI a diventare un fornitore leader di veicoli compatti ed efficienti in Giappone e non solo. Modelli come la leggendaria Alto sono il simbolo di questa visione.

Osamu Suzuki ha stabilito nuovi standard anche a livello internazionale. In India, in particolare, ha creato un leader di mercato con Maruti Suzuki e ha inaugurato un'era di espansione globale. Il fatturato di SUZUKI è aumentato in modo esponenziale durante il suo mandato, passando da 323 miliardi di yen a oltre 5.000.000 miliardi di yen. Le partnership strategiche con General Motors, Volkswagen e Toyota hanno rafforzato SUZUKI a livello globale e hanno sottolineato la sua capacità di posizionare l'azienda all'avanguardia del settore.

Il suo lascito è quello dell'innovazione e dell'espansione globale. Nonostante il suo straordinario successo professionale, Osamu Suzuki è rimasto noto per la sua modestia e il suo impegno nei confronti di dipendenti e clienti. Ha trasformato SUZUKI in un marchio che è sinonimo di qualità, affidabilità e progresso in tutto il mondo.

SUZUKI Svizzera AG ricorderà sempre Osamu Suzuki come una fonte di ispirazione e una forza trainante nella storia dell'azienda.