Safenwil, 22. marzo 2019
Safenwil, 22. marzo 2019
Safenwil, 22 marzo 2019
Toyota Motor Corporation (Toyota) e Suzuki Motor Corporation (Suzuki) hanno annunciato il 20 marzo l’accordo con cui si impegnano a valutare una collaborazione concreta in nuovi settori.
Toyota e Suzuki valutano i dettagli concreti di tale collaborazione sin da quando hanno siglato il 6 febbraio 2017 un memorandum d’intesa per una collaborazione commerciale.
Toyota e Suzuki non vogliono solamente mettere insieme la forza di Toyota nelle tecnologie di elettrificazione e la competenza di Suzuki nelle tecnologie specifiche per veicoli compatti, ma vogliono anche crescere in nuovi settori, come ad esempio nella produzione e nella diffusione su larga scala di veicoli elettrici. I dettagli sui settori coinvolti nell’accordo di collaborazione sono sintetizzati nella tabella qui di seguito.
Nuovo accordo di collaborazione
I. Il contributo di Toyota: mettere a disposizione la sua tecnologia di elettrificazione e i suoi veicoli
Fornitura a Suzuki del THS (Toyota Hybrid System). (A livello globale)
Larga diffusione in India delle tecnologie dei veicoli elettrici ibridi (HEV) tramite forniture locali di sistemi, motori e batterie HEV. (India)
Fornitura OEM a Suzuki in Europa di due nuovi veicoli elettrici prodotti sulle piattaforme Toyota (RAV4, Corolla Wagon). (Europa)
II. Il contributo di Suzuki: mettere a disposizione i suoi veicoli compatti e propulsori
Fornitura OEM a Toyota in India di due veicoli compatti prodotti sulle piattaforme Suzuki (Ciaz ed Ertiga). (India)
Toyota adotterà i motori Suzuki di ultima generazione sviluppati per veicoli compatti. Tali motori verranno sviluppati con il supporto di Denso e Toyota e prodotti presso lo stabilimento polacco di Toyota Motor. (Europa)
Fornitura OEM a Toyota di veicoli Suzuki prodotti in India (Baleno, Vitara Brezza, Ciaz, Ertiga) destinati al mercato africano. (Africa)
III. Collaborazione nei settori dello sviluppo tecnologico e della produzione al fine di migliorare le competenze di entrambe le case automobilistiche
Attingendo alla competenza di Suzuki nello sviluppo di veicoli in India, progettazione congiunta di una monovolume Toyota di segmento C e fornitura OEM a Suzuki (India)
Produzione a partire dal 2022 della Vitara Brezza, il SUV compatto sviluppato da Suzuki, presso lo stabilimento Toyota Kirloskar Motor Pvt. Ltd. (TKM). (India)
In seguito, fintantoché Toyota e Suzuki continueranno a competere liberamente e lealmente l’una con l’altra, entrambe le aziende intendono prendere in considerazione un’ulteriore collaborazione tesa a realizzare in futuro una società della mobilità sostenibile, rispettando tutte le leggi applicabili.
Il presidente di Toyota Akio Toyoda ha dichiarato: «Nel settore dell’elettrificazione dei veicoli, che ci aspettiamo continuerà a progredire, le tecnologie ibride svolgono un ruolo fondamentale in tanti mercati, oggi come ieri. Affinché i veicoli elettrici possano contribuire alla tutela dell’ambiente è necessaria un’accettazione su vasta scala. Con il nostro nuovo accordo non vediamo l’ora di vedere impiegate le tecnologie ibride su più larga scala, non solo in India e in Europa, bensì in tutto il mondo. Allo stesso tempo crediamo che l’espansione della nostra collaborazione commerciale con Suzuki, dalla fornitura vicendevole di veicoli e propulsori ai settori sviluppo e produzione, possa darci il vantaggio competitivo di cui abbiamo bisogno per sopravvivere in questo periodo unico di profonda trasformazione. Abbiamo l’intenzione di rafforzare la competitività di entrambe le nostre aziende, mettendo in campo i nostri punti di forza e imparando gli uni dagli altri.»
Il presidente di Suzuki Osamu Suzuki ha dichiarato: «A maggio dello scorso anno abbiamo annunciato i termini della nostra collaborazione e in quell’occasione ho dichiarato che ci saremmo impegnati a ottenere ottimi risultati a livello globale. Da allora la nostra collaborazione ha fatto passi in avanti e sono estremamente felice di poter annunciare oggi lo stato della collaborazione su base globale, incluse Europa e Africa. Inoltre, siamo molto grati a Toyota per averci gentilmente permesso di utilizzare la sua tecnologia ibrida. Da parte nostra ovviamente continuerà ad esserci il massimo impegno.»